Bialetti lancia il Progetto Franchising

Il marchio Bialetti inizia il 2021 lanciando l’interessante e ambizioso Progetto Franchising, finalizzato a dare un ulteriore impulso allo sviluppo della rete dei negozi monomarca Bialetti Store, che attualmente conta circa 100 punti vendita sul territorio nazionale.

La formula franchising
A conferma del carattere innovativo che da sempre distingue i prodotti marchiati con l’Omino coi Baffi, la nuova formula sviluppata da Bialetti esce dagli schemi convenzionali del franchising.
Innanzitutto, la proposta appare “tagliata su misura” per i piccoli imprenditori, cui viene offerta l’opportunità di avviare un’attività commerciale in un mercato solido e vantaggioso come quello del caffè e delle caffettiere, con tutti i plus di lavorare con un brand di eccellenza, affermato e particolarmente amato dai consumatori.

No fee d’ingresso, no royalty
A marcare nettamente la differenza è soprattutto l’assenza nel contratto di affiliazione di clausole standard quali  fee d’ingresso, il pagamento di royalty e l’acquisto anticipato della merce, mentre la marginalità sul venduto è garantita tutto l’anno, inclusi i periodi di saldi e di promozione.

Caratteristiche del punto vendita

In coerenza con una formula concepita per piccoli imprenditori che puntano principalmente all’autoimpiego e a crescere tenendo sotto controllo i costi di gestione, i Bialetti Store contemplati nel nuovo Progetto Franchising avranno metrature contenute: 80 mq per i negozi dedicati al mondo del caffè e al cookware e 40 mq per i punti vendita dedicati esclusivamente al mondo del caffè.

Assistenza
Bialetti seguirà i nuovi affiliati in tutto il percorso a cominciare dal supporto nella ricerca e scelta della location e
nell’elaborazione del business plan. L’assistenza proseguirà anche durante l’apertura con le linee guida sull’allestimento e la formazione sia sul prodotto sia sulla gestione e organizzazione del negozio. Bialetti, inoltre, fornirà assistenza continuativa in termini di training/aggiornamento/analisi del business e di visite periodiche da parte degli Area Manager.

Un’opportunità di mercato

Progetto Franchising, grazie alla sua formula originale che mette a disposizione dell’affiliato tutte le leve per un buon business, rende fattibile anche per chi non abbia alcuna esperienza nel mondo del caffè lavorare in un mercato che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita notevole. Il mercato caffè, infatti, attualmente genera un giro d’affari complessivo stimato in 1 miliardo di € e, nel corso del 2020, ha fatto registrare un
incremento del +8,4% [fonte: IRI – Settembre 2020] complice l’emergenza sanitaria che, limitando mobilità e consumi fuori casa, ha portato gli italiani a riscoprire tradizioni domestiche come il rito del caffè con la Moka.

 

Nuovo progetto di franchising sartoriale firmato Doppio Malto

Un nuovo format di franchising facile e felice, in una versione sartoriale sia per chi vuole aprire ex novo sia per chi vuole riconvertire il proprio locale appoggiandosi ad un marchio solido.

Il progetto Doppio Malto mira a dare agli imprenditori la possibilità di aprire “un posto felice”: così infatti il marchio nato ad Erba, ma ormai diffuso in tutta Italia e che punta all’Europa intera, ama definire i propri locali. E se quello della ristorazione è uno dei settori più duramente colpiti dalla pandemia, l’idea di Doppio Malto è quella di offrire un format sempre più flessibile, in grado di adattarsi alle esigenze dettate dai cambiamenti in atto. Un mix tra artigianalità e innovazione, ritagliato su un’idea consolidata confezionato su misura, che funziona in 250 mq come in 800 mq.

“Con 21 locali all’attivo e 10 nuovi ristoranti che apriranno le loro porte quest’anno, la nostra è ormai una realtà consolidata – spiega Giovanni Porcu, CEO di Foodbrand Spa, titolare del marchio Doppio Malto – Nonostante tutto, nel 2020 abbiamo introdotto tante novità, consolidato la nostra presenza in Italia (con 4 nuovi locali aperti nel corso dell’anno) e raggiunto importanti traguardi come la prima apertura all’estero, in Francia. Anche nel 2021 vogliamo rimanere al fianco dei nostri clienti ampliando l’offerta e per farlo abbiamo scelto di aprirci a nuovi partner, dando la possibilità agli imprenditori di dare vita a un locale nella propria città, adattandosi alle esigenze di ciascuno di loro e al territorio.”

“L’idea di un franchising sartoriale nasce come una prima risposta alla crisi” ha aggiunto Porcu “mettendo a disposizione la nostra esperienza vogliamo permettere ai ristoratori di riconvertire il proprio locale o aprire le porte di un’attività nuova a chi si affaccia per la prima volta in questo mondo per investire e mettersi in gioco, magari provenendo da contesti manageriali non necessariamente già legati alla ristorazione.”

Italiani e spesa online: il secondo Report Annuale di Everli

Milano, 18 gennaio 2020 – Da poche settimane si è concluso un anno complesso che ha visto importanti cambiamenti nelle abitudini degli italiani. In un anno con più limitazioni e meno occasioni sociali, la quotidianità degli abitanti del Bel Paese si è spostata prevalentemente sul web e la spesa online, con tutti i comfort che la caratterizzano, ha vissuto una crescita forte e continua. Lo confermano anche i dati di Everli – il marketplace della spesa online – che nel 2020 ha registrato un incremento a tripla cifra (+208%) degli acquisti online (da sito e via app) rispetto all’anno precedente.

Ma come sono cambiati nel dettaglio i comportamenti di consumo dello Stivale? La seconda edizione del Report Annuale di Everli fotografa i trend che hanno caratterizzato la spesa online da nord a sud della Penisola negli scorsi dodici mesi, evidenziando curiosità interessanti tra le province e le regioni italiane.

I trend della spesa online degli italiani nel 2020

Secondo i dati di Everli relativi all’anno ormai alle spalle, la top 10 dei prodotti più acquistati dagli italiani è cambiata sensibilmente rispetto a quanto segnalato nel 2019. Sale infatti al primo posto la categoria frutta e verdura, spodestando formaggi, salumi e gastronomia che scendono in quarta posizione; seguono sul podio i prodotti per colazione, dolciumi e snack (2°) e al terzo posto latte, burro e yogurt. Nella seconda parte della classifica, nelle retrovie, si trovano surgelati e gelati (9°) insieme ai prodotti per la cura e l’igiene personale (10°), perdendo entrambi una posizione rispetto al ranking dell’anno precedente.

 

Top 10 categorie di prodotti più acquistati nel 2020
1.       Frutta e verdura6. Acqua e bevande analcoliche
2.       Colazione, dolciumi e snack7. Uova, farine e preparati
3.       Latte, burro e yogurt8. Sughi, scatolame e condimenti
4.       Formaggi, salumi e gastronomia9. Surgelati e gelati
5.       Pasta, riso e cereali10. Igiene e cura personale

 

L’impatto del Covid-19 sul carrello online degli italiani

Complice l’emergenza sanitaria, durante il 2020 i dati di Everli evidenziano un’impennata a quattro cifre degli acquisti online di guanti e prodotti per la pulizia della casa – che hanno visto moltiplicarsi di oltre 50 volte il volume di ordini rispetto all’anno prima – insieme a preparati per pane e pizza fatti in casa (+5046%) e ai prodotti per la cura delle mani (+4615%). Inoltre, il volume maggiore di acquisti nello Stivale si è concentrato soprattutto nei mesi di aprile e maggio, con una flessione nel periodo da luglio a settembre, per poi tornare a crescere nuovamente in concomitanza con la seconda ondata dell’emergenza, in particolare tra novembre e dicembre.

Gli italiani si confermano abitudinari rispetto al giorno della settimana prescelto per effettuare la spesa online: pur con piccole differenze nel corso dei 12 mesi, anche nel 2020 il lunedì mattina è stato il momento preferito per dedicarsi a questa attività, soprattutto tra le 10 e le 11. La domenica, invece, resta il giorno che registra meno ordini sulla piattaforma. Infine, ben 6 italiani su 10 (61%) si sono affidati all’app per la spesa, dato in crescita del +5% rispetto al 2019, sebbene la nuova normalità porti gli abitanti del Bel Paese a trascorrere più tempo tra le mura domestiche piuttosto che in mobilità.

Le evidenze più interessanti per ogni categoria

Indagando più nel dettaglio i dati di Everli e mettendo a confronto le abitudini di acquisto online da nord a sud della Penisola, emergono interessanti curiosità e differenze sui gusti e sui comportamenti degli italiani.

Negli ultimi dodici mesi, ben il 90% delle spese online della provincia di Bolzano è stato costituito da prodotti della categoria frutta e verdura, dato che la posiziona al primo posto tra le 10 province italiane per il volume di acquisti di questa categoria.

L’Emilia Romagna si conferma, anche nel 2020, come la regione più sana d’Italia, con ben 4 province in classifica: Forlì-Cesena e Modena, sul podio rispettivamente al secondo e terzo posto, Bologna (6°) e Parma che scende in picchiata di sette posizioni rispetto al 2019 classificandosi ottava.

Rovigo si aggiudica il primato come più golosa e per l’acquisto di alcolici online. Nella provincia veneta, infatti, più di 8 carrelli su 10 contengono almeno un dolce (85%) e quasi 1 su 2 (47%) vino, birra e altre bevande alcoliche. Il podio goloso procede con Livorno (2°) e Forlì-Cesena (3°), mentre quello alcolico vede in seconda posizione Mantova, seguita subito dopo da Livorno.

Gli acquisti più significanti di carne e pesce sono stati registrati in Lombardia: la città di Lodi è infatti al primo posto con il 36% della spesa complessiva annuale locale proprio in questa categoria, le fa compagnia al secondo posto Pavia (35%) a pari merito con Rovigo. Chiude il podio a un solo punto percentuale di distanza la città di Parma.

FONTE: Everli – I dati riportati sono calcolati sulla base degli acquisti effettuati dagli utenti di Everli tramite sito web o app nei periodi gennaio-dicembre 2020. Le informazioni sono raccolte in forma anonima e vengono utilizzate a scopo esclusivamente statistico.

WM Capital accordo con Rocket per la creazione e sviluppo del franchising della sharing economy

WM Capital ha stipulato un accordo con Rocket, società operativa anche in Italia che si pone player nell’ambito della sharing economy occupandosi di sostenibilità nell’ambito utilities, energie rinnovabili, mobilità elettrica, per la creazione e lo sviluppo di un innovativo business format franchising e relativo concept.

L’accordo prevede per WM Capital il supporto alla definizione del business format franchising tramite l’analisi del panorama competitivo, lo studio del business model, il retail design concept, la consulenza specializzata sugli elementi tecnici e legali caratterizzanti i format franchising e sugli aspetti legali, e un’attività di pianificazione sul magazine e portale AZ Franchising, quale strumento di marketing e sviluppo commerciale per la sviluppo del format Rocket in tutta Italia.

Fabio Pasquali, Amministratore delegato di WM Capital S.p.A., dichiara: “Siamo orgogliosi di fornire a Rocket e alle sue ambizioni, il nostro supporto ad un importante player nell’ambito del green, vero e proprio driver di sviluppo che rappresenta un’occasione unica e irripetibile per lo sviluppo dell’Italia dei prossimi 20 anni. Per questo motivo riteniamo che la scelta di supportare la strategia di espansione in Italia mediante la formula dell’affiliazione commerciale, rappresenti la miglior formula per presidiare un mercato in rapida trasformazione e crescita, a causa anche degli incentivi statali e della liberalizzazione totale del mercato sotto tutela che sarà definitiva come da decreto a gennaio 2022.  La scelta di avviare una collaborazione con WM Capital conferma ancora una volta la posizione di leadership nel settore del franchising e la capacità di creazione di valore e scalabilità grazie al know-how acquisito in oltre 25 anni di storia”.

 

Dott. Alberto Ferlin, Presidente di Rocket Enterprise Holding, socio di maggioranza di Rocket Srl  dichiara: “Siamo certi che la decisione di scegliere WM Capital data la sua esperienza trentennale nel mondo dell’affiliazione commerciale, ci porti, in un contesto post pandemico, ad inaugurare nella seconda metà del 2021 un nuovo e rivoluzionario concept “fortemente innovativo” e dalla marcata experience in un mercato come quello delle utility, della mobilità elettrica e del green che hanno un enorme potenziale ancora da sprigionare nei prossimi anni”.

Rocket con sede a Milano ha, tra i suoi fondatori, una esperienza decennale con i più grandi operatori del settore e diversi milioni di utenti raggiunti.

Il comunicato stampa è disponibile sui siti internet www.wmcapital.it

Centro di Firenze per la Moda Italiana

Roma, 1° dicembre 2020 – Il Centro di Firenze per la Moda Italiana rinnova il suo impegno per i Premi di Laurea del Comitato Leonardo mettendo a disposizione, anche per il 2020, il Premio “Alfredo Canessa” intitolato al past president dell’associazione.

CFMI, associazione riconosciuta e costituita nel 1954 con l’obiettivo di promuovere e internazionalizzare il sistema moda italiano, offrirà una borsa di studio del valore di 3.000 euro per la tesi di laurea più innovativa sul tema “La moda e il Made in Italy”. Il riconoscimento andrà a premiare le ricerche di giovani studiosi o addetti al settore che, partendo dall’analisi dell’attuale contesto economico relativo al settore moda, evidenzino gli scenari futuri e le strategie di promozione del prodotto Made in Italy.

“Siamo onorati di continuare a sostenere i giovani che vogliono approfondire le tematiche strategiche della Moda Made in Italy – dice Antonella Mansi, Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana – e iniziative importanti come il Premio di laurea intitolato ad Alfredo Canessa nell’ambito del Comitato Leonardo. Oggi più che mai i giovani, la formazione e la ricerca sono i capisaldi su cui costruire basi solide e più certe per il nostro futuro. In particolare crediamo che la capacità di attrarre giovani talenti, a tutti i livelli della filiera, sia un elemento imprescindibile per lo sviluppo di un sistema industriale complesso e al tempo stesso antico come quello della moda italiana.”

Attraverso l’iniziativa dei Premi di Laurea e grazie alla preziosa collaborazione delle aziende Associate, come il CFMI, il Comitato Leonardo ha potuto premiare negli anni centinaia di giovani laureati e studiosi di altrettanti istituti universitari in tutta Italia, sostenendo concretamente le nuove generazioni.

“L’emergenza sanitaria mondiale c’impone di consolidare i nostri investimenti in formazione, ricerca e conoscenza sostenendo i giovani nell’ingresso al mondo del lavoro. Oggi, più che mai, il lavoro è competenza, creatività, flessibilità, teso alla valorizzazione dei talenti. Investire nelle nostre aziende significa investire nel Capitale umano che le conduce al successo del nostro Made in Italy” – commenta Luisa TodiniPresidente del Comitato Leonardo – “Con questa consapevolezza, attraverso l’iniziativa dei Premi di Laurea, il Comitato Leonardo e le Aziende Associate portano avanti un impegno concreto che, ad oggi, ha erogato 196 borse di studio per un valore totale di circa 570.000 euro”.

Per la valutazione finale saranno determinanti non solo il grado di approfondimento e analisi della tesi relativi all’attuale situazione di mercato, tra il processo creativo, la costruzione del prodotto moda italiano e la dimensione manuale/artigianale, ma anche la valutazione dell’influenza della promozione internazionale, nelle sue varie forme e articolazioni, per lo sviluppo delle PMI italiane della moda.

Il bando sarà aperto alle tesi di laurea Specialistica (nuovo ordinamento) con titolo conseguito successivamente al 01/01/2011 o elaborato finale di scuole o accademie di moda con durata triennale o quadriennale.

Per partecipare occorrerà inviare il modulo di partecipazione, la tesi in formato elettronico e una breve sintesi alla Segreteria Generale del Comitato Leonardo (c/o ICE, via Liszt 21 – 00144 Roma tel. 06.59927990-7991) entro e non oltre il 10 gennaio 2021

Il bando integrale è consultabile sul sito https://www.comitatoleonardo.it/it/categoria-premi/premio-alfredo-canessa/.

Per condividere l’iniziativa “Premi di Laurea” sui social #Leonardo4Talent @ItalianQuality.

 

Gruppo Serenissima ristorazione con Findynamic a sostegno della propria filiera

Il Gruppo Serenissima Ristorazione, leader nel settore della ristorazione commerciale e collettiva, annuncia la partnership con FinDynamic per supportare la propria filiera tramite la piattaforma dedicata al Dynamic Discounting, una soluzione innovativa per finanziare il capitale circolante e supportare i fornitori.

La collaborazione nasce dalla volontà del Gruppo Serenissima di offrire al proprio parco fornitori una fonte di liquidità alternativa, che possa sostenere le aziende in difficoltà in questo periodo storico caratterizzato dalla pandemia Covid-19.

Con il servizio di Dynamic Discounting offerto da FinDynamic, l’azienda cliente finanzia il capitale circolante dei fornitori attraverso la propria liquidità. Grazie alla piattaforma sviluppata da FinDynamic, l’azienda capo-filiera offre ai propri fornitori la possibilità di richiedere l’incasso anticipato delle fatture prima della data di scadenza, in cambio di uno sconto che varia in base ai giorni di anticipo. A fronte della richiesta, l’azienda capo-filiera salda direttamente il pagamento.

Si tratta di una partnership significativa, in un momento complesso per tutta l’economia, in particolare per il settore della ristorazione in Italia; il Gruppo Serenissima lancia dunque un segnale importante adottando una soluzione Fintech innovativa che in questo momento è uno degli strumenti più efficaci per sostenere la necessaria ripresa economica.

Il CFO di Serenissima Ristorazione Tommaso Putin ha voluto sottolineare: “Siamo molto soddisfatti della nuova partnership con FinDynamic, che ci permetterà di garantire i pagamenti ai fornitori – partner essenziali per tutta la procedura di preparazione e consegna dei pasti – in modo semplice e immediato. Il Dynamic Discounting è infatti uno strumento innovativo e molto utile che si adatta alla perfezione ad un settore complesso come quello della ristorazione collettiva, dove si rileva la presenza di un gran numero di soggetti che hanno necessità di gestire i pagamenti in maniera continua e flessibile”.

“L’accordo con il Gruppo Serenissima va ad allargare il novero delle partnership che sta caratterizzando la crescita di FinDynamic e delle soluzioni fintech innovative” ha dichiarato Paolo Pesenti, Operations Director di FinDynamic. “Offriamo un servizio sempre più capace di trasformare la relazione tra clienti e fornitori in un autentico rapporto di partnership. In particolar modo nell’ultimo periodo, legato all’emergenza sanitaria in Italia, ci poniamo l’obiettivo di incentivare uno sviluppo sostenibile nell’ambito della gestione della liquidità, da sempre un problema per le PMI italiane.”

Con questa partnership, FinDynamic prosegue il proprio percorso di crescita che la vede gestire e processare, tramite la propria piattaforma, fatture per 2,5 miliardi di euro coinvolgendo oltre 4.000 fornitori solo negli ultimi 18 mesi. FinDynamic è il partner ideale per quelle aziende che ricercano soluzioni in grado di generare valore, semplificare i rapporti con la filiera attraverso l’innovazione tecnologica.

FourB: telecomunicazioni & information technology a disposizione delle imprese

Oltre 12.000 aziende hanno scelto FourB per la qualità dei servizi offerti

Intervista a Ivan Sarcina, CEO FourB SPA

Ivan Sarcina, CEO FourB SPA

 

Oggi, più che mai, che posto occupa la Telecomunicazione & l’Information Technology nel business aziendale?

“Fino a poco tempo fa L’IT e le TLC, in modo specifico, venivano considerati un surplus dalle aziende, e la spesa ad essi destinata veniva annoverata semplicemente tra le voci di costo (to save money) su cui risparmiare. Ma è importante avere consapevolezza come oggi non sia più così. Le TLC e l’IT rappresentano un’opportunità per le aziende, avendo un enorme impatto su processi e organizzazione aziendale, possono contribuire in modo rilevante a creare efficienza e ad incrementare la produttività. Basti pensare allo sviluppo di un e.commerce, per il quale il valore di connettività, infrastruttura informatica e le capacità di rendersi visibile in rete rappresentano probabilmente la parte più importante del modello di business, spesso anche più dei prodotti offerti. Le voci di spesa nei settori TLC e IT sono da considerarsi un investimento per un’azienda, (e non più un “how to save money”), e l’affidabilità dei servizi, cosi come i nuovi scenari che offrono, sono fondamentali per il successo della propria attività”.

Quali sono i principali servizi che offrite ai vostri clienti. E quali sono i vostri maggiori clienti di prestigio?

“Nell’ambito TLC&ICT parlare di offerta oggi comporterebbe elencare una vasta numerica di soluzioni e servizi. Volendo semplificare direi che possiamo rappresentarla con 3 semplici concetti. Noi proponiamo: velocità (nel trasferimento dati e nelle comunicazioni) agilità (con soluzioni avanzate che consentono di ottenere e trattare dati e informazioni) sicurezza (per la tutela dei propri dati e dei dispositivi).

Detto ciò i nostri servizi spaziano dalle soluzioni tradizionali di telefonia mobile e fissa, alle soluzioni IOT e ICT piu’ avanzate come Infrastruttura in Cloud, Mail&Collaboration, soluzioni Digital e APP dedicate al delivery, al Retail, allo SmartWorking etc… Solo per citarne alcune: Soluzioni di Fleet Management: dedicate al controllo delle flotte aziendali; Soluzioni di Asset Tracking: per tracciamento e controllo beni aziendali; WorkForce Security: per la sicurezza dei lavoratori che prestano servizio fuori dall’azienda o dagli orari di lavoro standard; Smart Temperature: per il monitoraggio da remoto di temperatura e umidità etc… Oltre 12.000 aziende hanno scelto la nostra realtà per i servizi di telecomunicazioni. Ne citiamo alcune: Roncato, Discovery Channel,  Agusta MV, Micheal Kors, Caredent, Deichmann, Farmaceutici Ciccarelli, la lista sarebbe comunque lunga”.

E i vostri partner?

“Il nostro principale partner è Vodafone. All’interno di tale rapporto citiamo anche le collaborazioni continuative con Microsoft, Google, Apple, Samsung, LG, Huaway”.

14 sedi, 10 negozi e 200 collaboratori distribuiti in tutto il Nord Italia. E’ previsto un ulteriore piano di sviluppo nell’imminente futuro? E in che modo?

“La nostra attività principale ha avuto una enorme crescita nel corso degli ultimi anni, questo ci ha consentito di poter destinare parte delle risorse, sia finanziarie sia umane, nello sviluppo di altre iniziative e ci ha consentito di diversificare il business. La nostra crescita non si ferma. Lato telecomunicazioni abbiamo acquisito recentemente un azienda storica di Milano (Effetre srl), nel mese di luglio abbiamo avviato 2 nuovi store di Ottica a marchio NAU! ed il terzo aprirà a breve. Siamo in procinto di lanciare un portale WEB  con marchio registrato Italia5G. L’obiettivo è offrire visibilità a servizi e applicazioni innovative disponibili per il mercato B2B. Sarà come una bussola: un metodo per facilitare gli imprenditori ad orientarsi nella scelta delle soluzioni piu’ idonee messe a disposizione da Start Up innovative e nel contempo una vetrina che consenta alle stesse di descrivere in modo semplice ed efficace caratteristiche e benefici dei servizi offerti”.

Sicuramente stiamo vivendo una nuova era digitale. Quanto è importante la tecnologia per le PMI. E quali saranno le novità utili per lo sviluppo e l’ottimizzazione dei processi aziendali?

“Negli ultimi anni stiamo assistendo a un cambiamento pazzesco del mondo dell’imprenditoria. Complice di ciò, la nuova era digitale che ci stiamo trovando ad affrontare. È infatti impossibile paragonare le aziende di pochi anni fa, con quelle che conosciamo oggi.  Il ruolo più importante in questo cambiamento lo dobbiamo alle tecnologie, che svolgono un ruolo ormai primario all’interno di qualsiasi PMI. Oggi, puntare sulla digitalizzazione della propria azienda è un passo fondamentale sia per rendere più semplici i processi aziendali, sia per allargare il bacino di utenza migliorandone il dialogo e rendendolo più immediato. Il 5G sarà senz’altro la maggiore novità. Ha il potenziale per migliorare notevolmente le prestazioni delle reti di comunicazione e può quindi essere utilizzato per sviluppare nuovi servizi e fornire nuove soluzioni prima impensabili. Ciò aiuterà le aziende a migliorarsi in termini di efficienza e qualità e offrirà loro nuovi scenari di business. Le aziende potranno accedere facilmente a nuovi mercati o potranno usufruire di prestazioni professionali erogate secondo differenti forme rispetto a quelle attuali. Sarà comune che alcune funzioni aziendali si trovino dall’altra parte del mondo, come per un chirurgo sarà possibile praticare un intervento a distanza. In sostanza si potrà usufruire di servizi e offrirli ovunque in modo facile e veloce”.

@Redazione AZ Franchising

Il nuovo e-commerce firmato NaturHouse

1,5 milioni di clienti in tutta la penisola, nel periodo dell’emergenza, hanno  acquistato i prodotti comodamente da casa

Il sistema e-commerce NaturHouse, che fa capo alla sede, è stato sviluppato in modo tale che i franchisee potessero percepire una provvigione sul venduto nelle loro zone di esclusiva, garantendo così un guadagno anche con la vendita digitale.

Le nuove esigenze e importanti limitazioni hanno costretto l’intera compagine politica, sociale e produttiva a reinventarsi: le scuole hanno tentato la didattica a distanza, le riunioni sono state trasferite in sale meeting virtuali e le aziende hanno rivisto il loro modo di lavorare per fronteggiare quella che potrebbe essere l’inizio di una crisi economica.

Infatti, una gran parte del mondo lavorativo sembra essere svanita nel nulla, come se si fosse trasferita su un altro pianeta. E da un certo punto di vista è così. La pandemia di coronavirus è stata determinante sia per la chiusura di molte aziende, ma anche per l’incremento della vendita online. Il business, che in parte si stava già trasferendo gradualmente nella dimensione digitale, ha avuto una crescita esponenziale nell’e-commerce durante la pandemia di Covid-19, accelerando considerevolmente la digitalizzazione.

Naturhouse prodotti naturali e percorso di educazione alimentare

La maggior parte delle attività si sta adattando a questo nuovo sistema di vendita e tra queste NaturHouse, azienda leader nel campo dell’educazione alimentare. Nata in Spagna nel 1992, oggi NaturHouse è una multinazionale quotata alla borsa di Madrid con oltre 2400 Punti Vendita distribuiti in 35 paesi e 6,5 milioni di clienti che, grazie all’innovativo metodo NaturHouse, hanno imparato a mangiare in maniera congrua rispetto al proprio stile di vita, eliminando il sovrappeso e raggiungendo il proprio PesoBenessere®. NaturHouse offre ai suoi clienti una linea di prodotti di origine naturale combinati con un percorso di educazione alimentare ed un supporto settimanale con bioimpedenza gratuita. I prodotti sono complementi alimentari progettati da un qualificato Dipartimento Tecnico-Scientifico ed autorizzati dal Ministero della Salute, appositamente formulati per avere proprietà drenanti, bruciagrassi, antiossidanti e probiotiche.

Cambiano le esigenze e cambiano i sistemi di vendita

Oltre alla vendita nei negozi, a partire da aprile 2020, in Italia è stata lanciata la nuova piattaforma e-commerce firmata NaturHouse, la quale ha fatto si che quasi 1,5 milioni di clienti in tutta la penisola potessero acquistare i prodotti comodamente da casa. La strategia si è dimostrata vincente, in quanto ha permesso a tutti i negozi affiliati di sfruttare questo momento critico a proprio favore e cavalcare l’onda della vendita online, limitando le perdite, ed in alcuni casi evitando la chiusura totale dell’attività. Il sistema e-commerce NaturHouse, che fa capo alla sede, è stato sviluppato in modo tale che i franchisee potessero percepire una provvigione sul venduto nelle loro zone di esclusiva, garantendo così un guadagno anche con la vendita digitale.

In questo modo i clienti sono riusciti a proseguire il proprio percorso alimentare già avviato, ed altri nuovi si sono potuti avvicinare al marchio NaturHouse.

Sul nuovo sito e-commerce è possibile acquistare tutti i prodotti esclusivi a marchio NaturHouse, proprio come in negozio, suddivisi nelle categorie Detox, Benessere, Alimentazione, Dimagrimento e Bellezza.

Franchise Expo Paris 2020: l’appuntamento internazionale dedicato al franchising

Reed Expositions France conferma le date della prossima edizione di Franchise Expo Paris che si svolgerà dal 4 al 7 ottobre 2020 nei padiglioni 2 e 3 di Paris Expo Porte de Versailles

Per la sua 39a edizione, la più grande fiera internazionale dedicata al franchising si svolgerà in un contesto economico e sanitario globale senza precedenti. Più che mai, si punterà ad aiutare i project leader a realizzare il loro desiderio imprenditoriale e a supportare i brand nel loro percorso di sviluppo. L’ambizione di Franchise Expo Paris? Evidenziare e insistere sui punti di forza del franchising, un modello particolarmente dinamico e resiliente per i numerosi profili che desiderano sviluppare un concetto collaudato o lanciarsi in una nuova impresa.

Un’edizione attesa con più di 400 espositori confermati

Inizialmente programmata dal 22 al 25 marzo di quest’anno, la 39a edizione del Salone è stata rinviata al 4-7 ottobre: più di 400 espositori hanno già confermato la loro partecipazione a questo evento riposizionato in un momento cruciale della ripresa post-Covid19, ribadendo la loro fiducia in Franchise Expo di Parigi, un evento essenziale per la creazione e lo sviluppo della propria rete commerciale in Francia e nel mondo. Questo evento presenterà oltre 350 marchi appartenenti a diversi settori come ristorazione, abbigliamento, servizi alla persona e alle imprese, automobilistico, edile, attrezzature per la casa, bellezza o persino catering … Questa vasta scelta di marchi e i vari soggetti di accompagnamento e sostegno al progetto di creazione di impresa, dovranno soddisfare i candidati franchisee, il cui interesse per questa forma impresa non è diminuito, nemmeno in tempo di crisi.

Il franchising e’ un esempio di resilienza anche in contesto di crisi

Rassicurante, il franchising è un modello dinamico che si evolve con la società e con i nuovi modelli di consumo. Nel 2019, il settore ha generato un fatturato di 68 miliardi, in crescita del 9,5% rispetto al 2018. Mentre l’epidemia di COVID-19 ha colpito duramente i commercianti indipendenti nella prima metà dell’anno 2020, il franchising si sta affermando come un modello robusto e particolarmente resistente. In Francia, quasi il 93,7% dei franchising appartenenti alla Federazione francese del franchising ha ripreso le proprie attività *. Un perfetto compromesso tra indipendenza e supporto, il franchising sembra essere un modello particolarmente apprezzato per intraprendere un’avventura imprenditoriale, beneficiando della consulenza e del supporto di un marchio con un concetto testato e collaudato.

Franchise Expo Paris 2020 proporrà un programma di 100 conferenze e workshop tematici nell’arco dei 4 giorni per comprendere tutto sul franchising

Che siate un franchisee, un franchisor o un candidato franchisee, Franchise Expo Paris si posiziona più che mai come un appuntamento capace di creare valore aggiunto alla tua esperienza, in grado di fornire tutte le chiavi del successo per la realizzazione del vostro progetto di impresa.

Per accreditarti visita:  https://pressroom.franchise-fff.com/franchise-expo/accreditations/

Helbiz si prepara all’acquisizione di MiMoto

Grazie all’integrazione degli asset di MiMoto, società che opera nello sharing di scooter elettrici, Helbiz completa la flotta di mezzi elettrici a due ruote presidiando con un’offerta green le principali città italiane ad alta densità abitativa: Milano, Roma, Torino, Verona, Genova, Bari, Pescara, Cesena, Pisa e Latina.

Helbiz Inc. (“Helbiz”) comunica di aver sottoscritto un accordo con MiMoto Smart Mobility S.r.l. (“MiMoto”), first mover  italiano del mercato dello sharing di motorini elettrici.

L’accordo, che è il primo step del processo di acquisizione di MiMoto, condizionato alla prossima IPO sulla borsa americana (NASDAQ) da parte della società americana di e-bike e monopattini elettrici, ha ad oggetto l’attuazione di un piano che permetta l’integrazione fra le piattaforme di utilizzo dei mezzi elettrici di Helbiz (biciclette e monopattini elettrici) con quelli di MiMoto (scooter elettrici). L’acquisizione permetterà lo sviluppo della prima applicazione di sharing di soli veicoli elettrici con operatività free floating in grado di offrire ai consumatori finali un’offerta così ampia di tipologie di veicoli (motorini, monopattini e bici elettriche).

L’importanza di questo accordo – commenta Salvatore Palella, fondatore e CEO di Helbiz – nasce dalla volontà di promuovere e di mettere a disposizione delle città un servizio integrato di mobilità elettrica tramite la sinergia con un’azienda con competenze complementari a quelle di Helbiz e un ramo di business che ha visto nel 2019 una crescita di fatturato del 100%, con uno sviluppo in città strategiche per l’Italia come Milano, Torino e Genova. I prossimi mesi vedranno un’accelerazione della transizione verso una nuova mobilità elettrica, come Helbiz stiamo sviluppando un modello di business totalmente in ottica ESG quindi promuoviamo le nuove politiche di sostenibilità sia ambientale che sociale di cui le principali città in Europa in UK e USA si stanno dotando; credo sarà fondamentale promuovere mezzi agili ed in grado di occupare poco spazio per non rivedere le nostre città bloccate dal traffico e dall’inquinamento.”

Questo accordo – affermano unanimemente i tre fondatori di MiMoto Alessandro Vincenti, Gianluca Iorio e Vittorio Muratorecostituisce solo un primo passaggio che porterà MiMoto ad essere acquisita da Helbiz. Insieme abbiamo un’offerta e risorse complementari e sarà sfidante accelerare lo sviluppo di un modello di business incentrato sui servizi di mirco-mobilità agili e green. I processi di internazionalizzazione e la revisione dell’applicazione sono due primi immediati passaggi che ci vedranno impegnati con il team di Helbiz per permettere ai nostri utenti lo sharing dei monopattini elettrici e delle e-bike oltre che dei nostri motorini.”

L’operazione appena conclusa, segue l’assegnazione di ben otto nuove licenze ad Helbiz che dal mese di luglio opera nelle città di Bari, Cesena, Pescara, Pisa e Latina in Italia oltre ad Atlanta, Alexandria e Arlington negli USA. MiMoto da parte sua ha recentemente inaugurato la partenza dei Comuni di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino. Grazie a queste ultime acquisizioni le due società possono contare su una flotta di 7.000 monopattini elettrici, 3.000 e-bike a pedalata assistita e 1.000 motorini elettrici servendo circa 1.200.000 utenti con servizi di micro-mobilità.

Nell’ambito dell’operazione, Helbiz è stata assistita da Ortoli Rosenstadt e Deloitte Legal per gli aspetti legali rispettivamente in USA e Italia. MiMoto è stata assistita da Inexo per le attività di M&A e da Dentons per gli aspetti legali.

Per maggiori informazioni

HelbizGO: http://www.helbiz.com/go